Rivalutazione e riallineamento: consultazione pubblica OIC fino al 18.03

L’OIC con notizia pubblicata sul proprio sito istituzionale in data 2 marzo 2022, informa della pubblica in consultazione fino al 18 marzo dei seguenti documenti:

  • Documento Interpretativo 10 “Legge 30 dicembre 2021, n. 234 – Aspetti contabili delle norme fiscali introdotte in tema di rivalutazione e riallineamento”; il documento disciplina gli effetti contabili delle modifiche intervenute in materia di rivalutazione e riallineamento sia nel caso una società concordi di estendere a 50 anni il periodo di ammortamento fiscale dei valori contabili delle immobilizzazioni immateriali, sia nel caso eserciti la facoltà di mantenere a 18 anni il periodo di ammortamento fiscale o di revocare la scelta di affrancamento fiscale operata ai sensi della Legge di rivalutazione 2020. 
  • Emendamenti ai principi contabili nazionali conseguenti alla Legge europea 2019-2020 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea (Legge 23 dicembre 2021, n. 238)”;

E' possibile inviare commenti entro il 18 marzo 2022 all’indirizzo e-mail:

staffoic@fondazioneoic.it

Per consultare le bozze dei documenti al fine di fornire replica, si rimanda al sito dell'Organismo Internazionale di contabilità cliccando qui

Si ricorda infine che l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) è diventato il referente nazionale per la definizione degli standard di rendicontazione in materia di sostenibilità

Lo ha disposto il decreto “milleproroghe” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (n.49 del 28 febbraio 2022) che ha allargato il ruolo e le funzioni dell’organismo previsti dal suo decreto istitutivo (D.lgs. n.38/2005). 

Nella nuova formulazione l’Oic “partecipa al processo di elaborazione di principi e standard in materia di informativa contabile e di sostenibilità a livello europeo e internazionale, intrattenendo rapporti con la International Financial Reporting Standards Foundation (IFRS Foundation), con l'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) e con gli organismi di altri Paesi preposti alle medesime attività”.